I Dervisci Mevlevi

 

La Takiyya Mevlevi del Cairo (secc. XVI-XX)

La Sama’khana

 

Il Sama

 

Jalal al-Din Rumi

 

Jalal al-Din Rumi, fondatore dei Dervisci Mevlevi, nacque a Balk nel Khorasan, attuale Afganistan, il 30 settembre 1207. All'etā di cinque anni dovette espatriare al seguito del padre, il grande mistico Baha' ad-Din Valad, soprannominato "Il Sultano dei Sapienti" e, dopo varie peregrinazioni, si stabilė definitivamente in Konia dove morė nel 1273 e dove ancora oggi la sua tomba č meta di pellegrinaggi da ogni parte del mondo.

Al suo funerale fu presente l'intera popolazione di Konia, non solo Musulmani, ma anche Cristiani ed Ebrei, in riconoscimento dell'immenso spirito dei tolleranza del Maestro.

Comparato per la sua sensibilitā e umiltā a San Francesco d'Assisi, č ritenuto "il pių grande poeta mistico di tutti i tempi. (Nicholson 1925-'37, trad. V-VI, p. XIII)

Legato all'Afganistan per nascita, all'Iran per la lingua persiana usata nelle sue opere scritte ed alla Turchia ove visse e fu sepolto, il suo insegnamento č oggi, come egli volle, un patrimonio culturale comune, che avvicina i popoli e unisce ogni credo:

 

"…Non giudeo sono, nč cristiano, nč zoroastriano o musulmano!

Nč orientale nč occidentale...

Non di Persia o Babilonia, nč del Khorosan io sono!

...il mio luogo č l'Oltrespazio, il mio Segno č il senza Segno,

...Uno cerco, Uno conosco, Uno canto, Uno contemplo!"

... "dopo la morte, non cercate la tomba mia nella terra:

nel petto degli uomini santi č il mio sepolcro" 

Il Mesnevi di Jalal al-Din Rumi, ristampato  in occasione dell'"Anno della Tolleranza" indetto dall'ONU nel 1995, č esposto nel Museo Mevlevi del CIERA.